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20/10/07

Governo- Katia Zanotti: Botta e risposta sul CNB

5-01587 Zanotti e Trupia: Recenti modifiche nella composizione del Comitato Nazionale di Bioetica.

>> TESTO DELLA RISPOSTA DEL GOVERNO

Il CNB e` stato rinnovato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 18 dicembre 2006.

E` stato chiamato a presiederlo il presidente emerito della Corte costituzionale prof. Francesco Paolo Casavola, a cui sono stati affiancati tre vicepresidenti (i professori Cinzia Caporale, Elena Cattaneo e Luca Marini).


E` un dato di fatto che, malgrado l’alto profilo intellettuale e di personalita` di ciascuno di essi, in questi primi mesi non e` stato possibile assicurare un soddisfacente livello di collegialita` all’Ufficio di presidenza, per la conflittualita` a volte anche molto vivace che si e` manifestata in diverse occasioni tra i Vicepresidenti, anche durante le sedute plenarie. Tanto da provocare persino il formale intervento del Presidente, con una specifica circolare, in data 30 maggio 2007, per stigmatizzare eventi verificatisi in occasione della seduta plenaria del 25 maggio, che avevano turbato il regolare svolgimento delle votazioni. Di cio` ha sofferto l’intero CNB, che ha finito con l’apparire sempre piu` un luogo di scontro e non di dialogo e confronto, malgrado ogni sforzo del Presidente, che ha piu` volte richiamato la natura propria dei CNB, quale organo della Presidenza dei Consiglio, chiamato a formulare pareri ed indicare soluzioni su questioni molto delicate, attraverso gli approfondimenti necessari ed il confronto delle valutazioni, e non di rappresentanza politica. Proprio allo scopo di ottenere « un piu` funzionale assetto dell’Ufficio di presidenza », ha dunque preso corpo l’ipotesi di modificare la composizione dell’ufficio di presidenza e con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’11 ottobre 2007 il PdC su proposta del Presidente del CNB ha proceduto alla nomina di tre nuovi vice presidenti, scelti tra gli attuali componenti del CNB: il professore Lorenzo D’Avack, la professoressa Laura Palazzani ed il rabbino capo dottore Riccardo Di Segni. Anche in questo caso si tratta di esperti di indiscussa competenza e valore, portatori di diverse sensibilita` culturali e di diversi orientamenti etici, certamente in grado di offrire un contributo particolarmente qualificato al rilancio dell’azione del Comitato, togliendolo dalla ricordata pericolosa situazione di conflittualita` interna ai suoi organi dirigenziali. La soluzione adottata evita di privare il CNB del suo vertice (il che avrebbe causato una paralisi ben piu` grave del Comitato stesso) e comunque dell’apporto dei professori Caporale, Cattaneo e Marini, che sono stati contestualmente invitati a continuare ad assicurare la loro piena partecipazione ai lavori del CNB nella qualita` di componenti.

Si coglie l’occasione per rinnovare piena fiducia al Presidente Casavola, talvolta destinatario di critiche francamente eccessive e di polemiche ingenerose, e per manifestargli viva gratitudine per il suo impegno e per la disponibilita` ad assicurare al CNB una guida tanto autorevole e prestigiosa, quanto mai necessaria in questa fase; e` vivo auspicio di tutti che il CNB possa rapidamente, nella pluralita` delle sensibilita` e delle posizioni che lo caratterizzano e lo arricchiscono, recuperare la serenita` necessaria per svolgere al meglio la sua delicata attivita` istituzionale, alla quale, naturalmente, il Governo attribuisce grande valore.


>> INTERROGAZIONI

Mercoledı` 17 ottobre 2007. — Presidenza del presidente Mimmo LUCA` . – Interviene il sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e riforme istituzionali Giampaolo D’Andrea.

La seduta comincia alle 10.35.

5-01587 Zanotti e Trupia: Recenti modifiche nella composizione del Comitato Nazionale di Bioetica.

Il sottosegretario Giampaolo D’ANDREA risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Katia ZANOTTI (SDpSE), replicando, si dichiara insoddisfatta per la risposta fornita dal Governo, che giudica assolutamente non convincente e per nulla chiarificatrice della vicenda in questione. Tiene quindi a precisare come la sua interrogazione tragga fondamento anche dalla considerazione che il Comitato nazionale di bioetica rappresenta un luogo di straordinaria delicatezza per i compiti e le funzioni che svolge, tanto che i suoi componenti sono designati direttamente dalla Presidenza del Consiglio. Dopo aver rilevato che le notizie apparse sulla stampa non aiutano a definire i contorni della questione, fa presente di aver appreso, sempre da notizie di stampa, come non sia stata formulata alcuna formale revoca di incarico dei vicepresidenti Cinzia Caporale, Elena Cattaneo e Luca Marini. Avrebbe desiderato maggiori chiarimenti a proposito di una lettera del presidente Casavola, tesa ad ottenere un piu` funzionale assetto dell’ufficio di presidenza del Comitato, e di una lettera inviata al presidente da tre membri del Comitato stesso, Demetrio Neri, Gilberto Corbellini e Carlo Flamigni, definiti, poi, « accusatori » dal presidente Casavola per aver avanzato delle critiche sul rispetto delle procedure del Comitato nazionale di bioetica, criticando esplicitamente le decisioni assunte dal presidente, tra le quali – sembra – la nomina di un rappresentante del Comitato nazionale di bioetica nella commissione incaricata di rivedere le linee guida della legge n. 40 del 2004, effettuata senza neanche informare il Comitato stesso. Ritiene altresı` doveroso segnalare che i tre vicepresidenti sostituiti, portatori di diversi orientamenti culturali, rappresentano autorevolissimi riferimenti sul piano

scientifico. Considerato dunque molto grave quanto accaduto, anche in considerazione del fatto che il presidente del Comitato ha scritto la lettera citata dopo contatti con il Presidente del Consiglio, ritiene tale fatto non degno di un organo quale il Comitato nazionale di bioetica che, al contrario, dovrebbe assicurare il massimo di pluralita` e trasparenza per gli alti compiti a cui e` chiamato. Dopo aver ribadito la propria insoddisfazione, e quella della collega Trupia, cofirmataria della interrogazione, per una risposta di tipo cronachistico, aggiunge che sarebbe stato doveroso per il Governo e il Presidente del Consiglio dare risposte molto piu` tranquillizzanti, invece di perdere, ancora una volta, una occasione preziosa per fare chiarezza su una vicenda molto inquietante, che tale rimane anche dopo la risposta del Governo. Quanto dichiarato dal rappresentante del Governo non ripristina una condizione di trasparenza ma, al contrario, lascia trasparire una modalita` di lavoro all’interno del Comitato nazionale di bioetica che gli interroganti giudicano molto preoccupante ed inquietante.

Formulati infine auguri di buon lavoro ai tre nuovi vicepresidenti, il professor Lorenzo D’Avack, la professoressa Laura Palazzani ed il rabbino capo dottor Riccardo Di Segni, esprime solidarieta` ai tre

vicepresidenti destituiti, auspicando che sin della prossima seduta plenaria del Comitato nazionale di bioetica essi possano essere messi nelle migliori condizioni per esprimere le loro opinioni riguardo a

quanto accaduto, poiche´ a tutt’oggi risulta che non sia stato possibile per ciascuno di loro avanzare le proprie ragioni. Mimmo LUCA` , presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell’interrogazione all’ordine del giorno.

La seduta termina alle 10.50

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